Teoricamente la possibilità di una foto è frutto di un’attenta programmazione. In molti casi invece è il frutto dolcissimo del caso che, mosso da pietà, corre in aiuto degli apprendisti stregoni.
Teoricamente la possibilità di una foto è frutto di un’attenta programmazione. In molti casi invece è il frutto dolcissimo del caso che, mosso da pietà, corre in aiuto degli apprendisti stregoni.
Dopo una giornata coccolati dalla luce estiva di una terra benedetta da Dio, dopo una buona dose di vento, dopo aver percorso migliaia di passi e scattato diverse fotografie, viene il momento di prendersi un momento di pausa. La luce calda dell’interno di questo bar, i colori della sua frutta con il loro splendore in aperto contrasto alla luce dell’ora blu, inviterebbero a questo gesto di relax. Peccato che non sia possibile perché…
Il riscaldamento dell’aria di una mongolfiera è una delle parti sicuramente più affascinanti (certo non l’unica) della preparazione al volo di questi meravigliosi mezzi. Fiamme e colori ammutoliscono chi osserva questo incredibile spettacolo.
Il rischio è di farsi venire male a collo a forza di non staccare gli occhi da quell’incredibile, coloratissimo, affascinante mezzo volante che è una mongolfiere in decollo. Forme, caratteristiche, fiamme dei bruciatori, dolcezza dei movimenti che sembrano – ma non sono necessariamente! – lenti e l’incredibile abilità dei loro piloti, sono uno spettacolo da non perdere dove il tempo assume un valore completamente diverso. Spero presto di poter fare un volo!
Capita a chiunque. Il nostro sguardo viene attratto da quello che più ci colpisce, senza neanche accorgerci che magari è stato piazzato in quel punto proprio per attrarre la nostra attenzione. E invece dovremmo imparare a guardare diversamente e comunque oltre all’immediato per cercare scatti non banali. E questa è una capacità che hanno sviluppato tutti i grandi fotografi e che, chi come me sta imparando, all’inizio si fatica ad apprendere. Esempio da manuale è il peschereccio rosso e giallo di Honefleur che da anni serve per scatti che “fanno tanto Normandia”. In realtà, tutto intorno ci sono migliaia di altri soggetti che, probabilmente, uscendo dallo stereotipo, possono raccontare una diversa Normandia. Quella più vera.
I ritmi di una cittadina di mare che vive di turismo e di pesca sono curiosi da osservare nel loro susseguirsi durante le ore del giorno e della notte. Frenesia e calma assoluta si alternano rapidi e a volte imprevisti come in uno spettacolo teatrale insieme alle ore che segnano l’inizio o la fine delle diverse attività. In queste situazioni si aggiunge prepotente la magia dei colori e delle luci che, diverse per tipologia e intensità, modellano ciò che appare davanti ai nostri occhi. Il tramonto e l’ora blu conferiscono fascino a un momento nel quale il tempo della partenza dei pescherecci viene congelato dallo scatto dell’otturatore.