Nuvole scure e nebbia così fitta da impedire di vedere l’altra sponda del piccolo lago. Poi, l’incredibile accade e un ringraziamento sale al Cielo per un simile dono.
Nuvole scure e nebbia così fitta da impedire di vedere l’altra sponda del piccolo lago. Poi, l’incredibile accade e un ringraziamento sale al Cielo per un simile dono.
Trovarsi di notte in alta montagna, in condizioni di quasi assoluta mancanza di inquinamento luminoso a fotografare l’infinito sulla propria testa è un’emozione meravigliosa e così profonda da lasciare senza fiato.
Teoricamente la possibilità di una foto è frutto di un’attenta programmazione. In molti casi invece è il frutto dolcissimo del caso che, mosso da pietà, corre in aiuto degli apprendisti stregoni.
Barfleur, una splendida cittadina del Cotentin. Tra cozze prelibate non di allevamento e case austere costruite in granito.
Il faro del lato sinistro di ingresso del bellissimo porto vecchio di Menton in Francia.
Torino è bellissima. Talmente bella che è impossibile non notarlo anche con il cuore gonfio di solitudine e malinconia.
La lunghissima spiaggia della città di Barneville in Normandia in un caldo pomeriggio estivo. La luce distorta dal calore del sole e i colori dominanti della sabbia e delle colline alle sue spalle. Serenità senza tempo.
La pace, i mille profumi portati dal vento, il rumore delle vele o dello sciabordio delle onde sulle murate, qualche parola con gli amici e il piacere intimo e profondo di navigare senza fretta con la tecnica più antica del mondo. Qualche bordo incontro alla magia degli ultimi raggi di un pomeriggio estivo.
Il lago Verde a poche decine di chilometri da Torino. Tonalità del colore dell’acqua e un paesaggio meraviglioso per viaggiare con la fantasia tra dame, cavalieri e paesaggi incantati. Affollamento estivo permettendo…
In alcuni lavori quando esci di casa sai che la possibilità di non rientrare non è affatto remota. A volte però il mare ti accompagna con una carezza di pace assoluta fino all’ormeggio del tuo peschereccio. Pronto per riabbracciare la tua famiglia.
Il calore o il freddo impongono alla luce le loro regole. E quindi la modellano, la plasmano, la distorcono. Accade che come in un incantesimo, la superficie di una passerella di un faro venga distorta dal grande calore di un pomeriggio estivo, mentre poco sopra – incredibilmente – la cupola sia perfettamente definita.
Dopo una giornata coccolati dalla luce estiva di una terra benedetta da Dio, dopo una buona dose di vento, dopo aver percorso migliaia di passi e scattato diverse fotografie, viene il momento di prendersi un momento di pausa. La luce calda dell’interno di questo bar, i colori della sua frutta con il loro splendore in aperto contrasto alla luce dell’ora blu, inviterebbero a questo gesto di relax. Peccato che non sia possibile perché…
Tra le case della meravigliosa cittadina normanna di Honfleur. Divertendomi come un bimbo cercando di imparare a sfruttare al meglio il grandangolo.
La luce riesce a volte a creare contrasti meravigliosi non solo con le ombre o il dettaglio dei particolari. A volte, creativa e bizzarra, gioca con le sue tonalità opposte, il giallo e il blu. Alla fine, non contenta, dona l’ultimo anelito di creatività.